L'immigrazione
clandestina è ancora reato. Parola di Corte di Cassazione che
con una sentenza depositata il 29 ottobre ha decretato che l'ingresso
irregolare nel territorio italiano resta reato penale e non semplice
"violazione amministrativa". In sostanza, i giudici hanno dovuto
prendere atto di un vuoto normativo perché l'abrogazione di
questo reato votata in Parlamento lo scorso 2 aprile con Matteo Renzi
da poco insediato a Palazzo Chigi, non ha poi avuto seguito.
Legge Maroni
- Il voto di
Montecitorio, infatti, rappresenta una sorta di "delega" con
cui il Parlamento autorizza il governo a emanare i cosiddetti decreti
attuativi che rendono poi applicabili le nuove norme. Decreti che però non
sono mai stati emanati. La Cassazione ha infatti precisato che "questa
delega non è ancora stata esercitata" per cui restano in vigore le
norme precedenti, ovvero la Legge Maroni che prevede il reato di
clandestinità. Di più, aggiungono gli ermellini: "la direttiva europea non
vieta che il diritto di uno Stato membro qualifichi il soggiorno irregolare
come reato o lo punisca con una sanzione penale".
da Libero Quotidiano
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