L'ultimo episodio di una lunga serie avvenuto a Mestre. Il leader del
Carroccio: «Dobbiamo tornare subito padroni a casa nostra. E riassegnare gli
alloggi con priorità ai cittadini».
«A Mestre un'anziana di 93 anni, ricoverata in ospedale per una frattura, si è ritrovata con la casa occupata da una Rom. Questa "brava ragazza", visto che era incinta, non voleva andarsene, e solo l'intervento di polizia e soprattutto degli altri inquilini regolari l'ha costretta a liberare l'appartamento. Roba da matti, ormai vige la legge della giungla». La denuncia del nuovo caso di sopraffazione da parte di persone solitamente estranee alla comunità e al territorio, troppo spesso classificata e sottovalutata come "microcriminalità", viene direttamente dal segretario della Lega Nord, Matteo Salvini con un banner postato sulla sua pagina Facebook.
La vicenda, sicuramente non l'unica di un'occupazione abusiva realizzata in assenza del titolare, ha avuto come protagonista un'anziana signora costretta al ricovero ospedaliero a causa di una brutta caduta. L'appartamento, per la quale viene corrisposto regolarmente l'affitto, è stato così disabitato per qualche mese. In questo periodo, una famiglia di etnia Rom ha approfittato della situazione, occupando abusivamente l'abitazione. Le cronache locali riferiscono che lo scorso sabato sera, i vicini hanno visto un un uomo arrampicarsi sul balcone della casa, dando immediatamente l'allarme alla figlia della titolare dell'appartamento. La figlia dell'anziana donna, giunta sul posto, si è trovata davanti una ragazza rom in evidente stato di gravidanza che fumava una sigaretta sul balconcino. Con lei, anche un bambino ma nessuna traccia dell'uomo visto arrampicarsi. «Sono incinta, non potete toccarmi. Ho bisogno di un posto dove crescere i miei figli» avrebbe detto l'occupante abusiva alla polizia, chiamata dalla figlia dell'anziana signora. Sempre secondo le cronache, la rom e il figlio hanno accettato di sgomberare la casa dopo lunghe trattative "accompagnate" da ferme prese di posizione da parte dei vicini di casa, preoccupati ed esasperati dalle continue occupazioni. Questo, infatti, è segnalato come il terzo episodio in un solo mese. «È il momento di tornare padroni in casa nostra», ha commentato ancora il leader del Carroccio sempre sulla sua pagina Facebook. «Case popolari occupate? Da sgomberare, subito. E da riassegnare con priorità ai cittadini italiani. Per qualcuno è "razzismo"? Chissenefrega», ha concluso Salvini. Anche a Milano, al Lorenteggio, tra venerdì e sabato la polizia ha dovuto intervenire in seguito all'occupazione abusiva di un appartamento di un uomo anziano ricoverato in ospedale, e occupato da una famiglia rom. Anche in questo caso, i vicini si sono radunati nel cortile con la chiara e ferma intenzione di sloggiare gli intrusi.
«A Mestre un'anziana di 93 anni, ricoverata in ospedale per una frattura, si è ritrovata con la casa occupata da una Rom. Questa "brava ragazza", visto che era incinta, non voleva andarsene, e solo l'intervento di polizia e soprattutto degli altri inquilini regolari l'ha costretta a liberare l'appartamento. Roba da matti, ormai vige la legge della giungla». La denuncia del nuovo caso di sopraffazione da parte di persone solitamente estranee alla comunità e al territorio, troppo spesso classificata e sottovalutata come "microcriminalità", viene direttamente dal segretario della Lega Nord, Matteo Salvini con un banner postato sulla sua pagina Facebook.
La vicenda, sicuramente non l'unica di un'occupazione abusiva realizzata in assenza del titolare, ha avuto come protagonista un'anziana signora costretta al ricovero ospedaliero a causa di una brutta caduta. L'appartamento, per la quale viene corrisposto regolarmente l'affitto, è stato così disabitato per qualche mese. In questo periodo, una famiglia di etnia Rom ha approfittato della situazione, occupando abusivamente l'abitazione. Le cronache locali riferiscono che lo scorso sabato sera, i vicini hanno visto un un uomo arrampicarsi sul balcone della casa, dando immediatamente l'allarme alla figlia della titolare dell'appartamento. La figlia dell'anziana donna, giunta sul posto, si è trovata davanti una ragazza rom in evidente stato di gravidanza che fumava una sigaretta sul balconcino. Con lei, anche un bambino ma nessuna traccia dell'uomo visto arrampicarsi. «Sono incinta, non potete toccarmi. Ho bisogno di un posto dove crescere i miei figli» avrebbe detto l'occupante abusiva alla polizia, chiamata dalla figlia dell'anziana signora. Sempre secondo le cronache, la rom e il figlio hanno accettato di sgomberare la casa dopo lunghe trattative "accompagnate" da ferme prese di posizione da parte dei vicini di casa, preoccupati ed esasperati dalle continue occupazioni. Questo, infatti, è segnalato come il terzo episodio in un solo mese. «È il momento di tornare padroni in casa nostra», ha commentato ancora il leader del Carroccio sempre sulla sua pagina Facebook. «Case popolari occupate? Da sgomberare, subito. E da riassegnare con priorità ai cittadini italiani. Per qualcuno è "razzismo"? Chissenefrega», ha concluso Salvini. Anche a Milano, al Lorenteggio, tra venerdì e sabato la polizia ha dovuto intervenire in seguito all'occupazione abusiva di un appartamento di un uomo anziano ricoverato in ospedale, e occupato da una famiglia rom. Anche in questo caso, i vicini si sono radunati nel cortile con la chiara e ferma intenzione di sloggiare gli intrusi.
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