La
vicenda di Ermes Mattielli, imprenditore invalido civile di Arsiero, in
provincia di Vicenza, che nel giugno 2006 sparò e ferì due nomadi entrati nella
sua azienda, è giunta al rinvio a giudizio per tentato omicidio. Sulla decisone
presa dal giudice è molto duro il commento rilasciato dal consigliere regionale
vicentino della Lega Nord Nicola Finco.
“Una follia possibile
solo in Italia. Il gup, che ha accolto il ricorso della Procura, non ha ben
presente forse il concetto di proprietà privata e legittima difesa.
Personalmente mi sarei comportato allo stesso identico modo perché casa e
lavoro sono sacri e vale la pena di difenderli sempre. E’ ora di finirla con
l’ipocrisia in un Paese in cui avere Giustizia è impossibile, e in cui le Forze
dell’Ordine non sono messe in condizione di operare perché lo Stato non investe
su di loro. Decisioni come quella di quel gup ci confermano che viviamo in un
Paese in cui la Giustizia tutela prima i ladri e i delinquenti, e mai gli
imprenditori onesti. I due nomadi infatti una volta sorpresi nell’azienda di
Mattielli lo avevano minacciato con delle spranghe. Mi chiedo cosa dobbiamo
fare per tutelare la nostra proprietà violata, farci ammazzare? In questa
vicenda l’imprenditore è vittima due volte: la prima dei ladri, la seconda
della ‘Giustizia’ di questo strano Paese che gira al contrario”.
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