«Io mi sono dimesso da senatore per fare il sindaco di Padova e rinunciare alla casta, invece pare che in Italia nulla cambi, anzi. La casta vota uno della casta». Il sindaco Massimo Bitonci se la prende con i presunti privilegi del neo presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “reo” di muoversi con una Fiat Panda, pur guadagnando da tempo, 400 mila euro l’anno. «Gli italiani si aspettavano una novità» afferma Bitonci «invece la casta replica se stessa con un altro esponente strapagato che non rappresenta una novità ma solo una triste continuità, in un sistema che premia se stesso a scapito dei cittadini che faticano ad arrivare a fine mese. Io a differenza del sindaco Flavio Zanonato, che ha abbandonato la città per maggiori privilegi, da ministro, mi sono dimesso da senatore e ho iniziato una politica che si allontanasse il più possibile dal cattivo esempio che la casta dà di se stessa. A Palazzo Moroni ho rinunciato all’auto blu e all’autista e mi sposto con la mia automobile che ha già macinato 200 mila chilometri e probabilmente molti altri ne farà ancora».
Bitonci aveva twittato ieri mattina: «Mattarella guadagna più di 400 mila euro l’anno con benefit, macchina, scorta e si presenta con il pandino! #ciprendonoingiro tutti». Il tweet del sindaco ne riprendeva uno precedente del leader leghista Matteo Salvini, incredulo che un giudice della Corte Costituzionale guadagni 420 mila euro. «E poi va in giro in Panda...» aveva ironizzato il segretario federale del Carroccio.
fonte Mattino di PadovaBitonci aveva twittato ieri mattina: «Mattarella guadagna più di 400 mila euro l’anno con benefit, macchina, scorta e si presenta con il pandino! #ciprendonoingiro tutti». Il tweet del sindaco ne riprendeva uno precedente del leader leghista Matteo Salvini, incredulo che un giudice della Corte Costituzionale guadagni 420 mila euro. «E poi va in giro in Panda...» aveva ironizzato il segretario federale del Carroccio.
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