Sul podio dei consumi quotidiani Piemonte, Toscana ed
Emilia. Pochi anche i fan della birra veneti fanalino di coda in Italia.
VICENZA. «Caro Oliviero Toscani, questa
volta hai proprio sbagliato». Questione di rispetto, dicono i più arrabbiati, o
di mancanza di senso dell'umorismo, sostengono invece i fan del fotografo
milanese che lunedì, dai microfoni di Radio 24, ha dipinto i veneti come
«alcolizzati atavici» e apostrofato l'accento regionale come «tipico degli
ubriaconi».
Apriti cielo, perché come un'influenza virale le dichiarazioni dell'artista
milanese sono diventate argomento di conversazione in ogni angolo del Veneto,
dai palazzi alle osterie. Dappertutto un'unica domanda «Ma siamo proprio così?»
e un'unica risposta «Figuremose!», «figuriamoci».
Così, tra chi liquida le provocazioni come ennesima dimostrazione della spocchia lombarda, chi chiama in causa azzardate teorie psicologiche come unica spiegazione alle "sparate" dell'Oliviero nazionale e chi osserva che, tanto per cambiare, Toscani ha colpito nel segno facendo leva sull'eccessivo amor proprio dei connazionali, c'è anche chi, zelante, chiama in causa numeri e percentuali. L'obiettivo? (...)
Così, tra chi liquida le provocazioni come ennesima dimostrazione della spocchia lombarda, chi chiama in causa azzardate teorie psicologiche come unica spiegazione alle "sparate" dell'Oliviero nazionale e chi osserva che, tanto per cambiare, Toscani ha colpito nel segno facendo leva sull'eccessivo amor proprio dei connazionali, c'è anche chi, zelante, chiama in causa numeri e percentuali. L'obiettivo? (...)
GdV 04.02.2015.
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