I capigruppo della Lega Nord in commissione giustizia di Camera e Senato, Nicola Molteni e la vicentina Erika Stefani, a pochi giorni dal caso di Graziano Stacchio, presentano un disegno di legge che propone di allargare gli spazi della legittima difesa, sollevandola così da eventuali conseguenze legali. La proposta del Carroccio trae spunto dal codice penale francese, che prevede la presunzione di legittima difesa per chi difende proprietà o confini violati.
Ecco la presentazione della Lega:
"Alla luce dei fatti di cronaca degli ultimi anni e viste le conseguenze di tutti gli svuotacarceri, l’attuale articolo 52 del codice penale - che introduce la non punibilità per chi difende un diritto proprio, contro un pericolo attuale o un’offesa ingiusta - va rafforzato, va esteso per garantire la tutela di chi, come Stacchio, è un eroe generoso che difende la vita altrui. Chi difende l’incolumità di chi è in pericolo, rischiando la propria vita o esponendola all’azione di criminali e delinquenti, non può subire un processo o – peggio ancora – finire in carcere, come accaduto all’imprenditore di Bergamo Antonio Monella. I delinquenti devono finire in galera, gli eroi vanno ringraziati. Di fronte all’inasprirsi della criminalità – causata da immigrazione selvaggia e tagli al comparto della sicurezza – noi chiediamo che i cittadini possano difendersi e che possano quindi respingere anche con le armi i delinquenti che violano la proprietà privata. Il parlamento deve dimostrare finalmente la volontà di perseguire la giustizia e di combattere il crimine, scegliendo di stare con gli Stacchio e i Monella, che hanno l'unica colpa di essersi difesi".
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