Un individuo strappa la borsa a una donna che si mette
a urlare Alcuni residenti lo bloccano Patteggia 10 mesi ed è scarcerato.
NOVENTA. Rabbia e voglia di legalità
spingono la gente nell'Area Berica, esasperata da furti e rapine in casa, a
dare la caccia ai delinquenti. Così i cittadini detective costringono lo
scippatore a rifugiarsi su un albero e montano la guardia affinché non scappi,
fino all'arrivo dei carabinieri. Che lo arrestano con il bottino, subito
riconsegnato alla proprietaria.
Pochi giorni dopo l'assalto banditesco a Nanto, dove il nomade Albano Cassol è
morto nel conflitto a fuoco dai complici che hanno sparato col kalashnikov al
benzinaio Graziano Stacchio, che sparando per aria aveva cercato di farli
desistere dall'irruzione nella gioielleria Zancan, cinque cittadini hanno
aiutato le forze dell'ordine ad arrestare il responsabile. Il quale ieri
mattina è tornato in libertà, con obblighi, perché lo prevede espressamente la
legge che non consente di tenere in prigione un individuo arrestato in
flagranza di furto se egli è incensurato o non ha bruciato la condizionale. E
il giudice ha l'obbligo di applica la legge che, per inciso, è votata dai
politici in Parlamento. (...)
GdV 09.02.2015.
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