Siamo arrivati al limite di
sopportazione e se ora il Governo deciderà di trasformare Vicenza in un centro
di smistamento dei profughi faremo le barricate. Lancio un messaggio chiaro al
Governo e alle prefetture, dopo che è stata ventilata l'ipotesi di trasformare
le caserme in hub per l'accoglimento dei profughi in regione.
Secondo tale ipotesi, in una caserma, scelta fra
Padova, Vicenza o Venezia potrebbe concentrarsi il flusso dei profughi in
Veneto in attesa della distribuzione sul territorio da parte delle cooperative.
Se
da un lato i prefetti si sono resi conto che tutti questi profughi non possono
essere sistemati nelle case private, dall'altro considero estremamente
pericolosa l'idea di concentrarli in una caserma. Se si tratta di una caserma
dismessa, mancano i requisiti di agibilità, se la caserma è occupata dai
militari, trovo inopportuno mescolare profughi e militari.
Siamo
di fronte ad una gestione imbarazzante dell'emergenza, ogni giorno viene
lanciata un'idea nuova, senza affrontare il problema alla radice e scaricando
sulle amministrazioni locali le mancanze italiane ed europee. Abbiamo a che
fare con incapaci, finti buonisti che passano il tempo ad accusare di razzismo
la Lega Nord, ma che con la loro inadeguatezza incarnano il vero razzismo, sia
nei confronti dei profughi che degli italiani.
Se Vicenza diventerà un hub regionale
come centro di raccolta in attesa dello smistamento alle cooperative faremo le
barricate, posizioneremo dei gazebo fissi davanti alla caserma scelta e faremo
partire una mobilitazione generale. A Vicenza già il 16 % della popolazione è
composto da stranieri regolari, che pagano le tasse, lavorano e nella maggior
parte si trovano in difficoltà a causa di una crisi economica che questo
governo non sa affrontare. Senza parlare degli italiani. Vicenza hub
dell'immigrazione? Rispondo in modo secco: NO.
Antonio Mondardo, segretario provinciale
della Lega Nord Vicenza
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