A Vicenza si
aggira uno degli scafisti più feroci nella tratta dei profughi lungo il Mediterraneo.
Non è fuggito dalla guerra, come sotto falsa identità ha fatto finora credere,
ma per gli inquirenti è lui un traghettatore. Hilary Nwuka, nigeriano, età
indefinibile ed incerta, è arrivato in Italia nel 2011 con una barca carica di
233 uomini, donne, ragazzini disperatamente alla ricerca di una possibilità di
una nuova vita. Lui da almeno due anni fa affari criminali nel Vicentino,
prende a morsi gli agenti. La questura ne è convinta. Non ha paura di nessuno,
neppure della polizia: la settimana scorsa ha minacciato di morte un agente che
lo controllava, in quanto scarcerato in anticipo dopo una condanna di 10 mesi
per detenzione di droga. Il nigeriano gira con un permesso per motivi umanitari
scaduto, ma sarebbe lui il carnefice dei profughi. Si è procurato una nuova
identità, ma la sua faccia è la stessa dello scafista dei riti voodoo.La
questura di Vicenza dopo le ultime denunce ha approfondito gli accertamenti e
si è scoperta la sua vera identità. (...)
GdV 14.07.2015.
Nessun commento:
Posta un commento