La vittima, fortemente contraria, ne aveva poi parlato
a scuola: la segnalazione è giunta in procura Disposti i primi accertamenti.
VICENZA. Avrebbe costretto sua figlia a
sottoporsi ad un intervento di mutilazione genitale, così come consuetudine, ha
detto, per la loro famiglia. Ma la ragazzina non era per nulla d'accordo, come
ha spiegato alle assistenti sociali che l'hanno sentita e che hanno inviato una
segnalazione alla magistratura.
INCHIESTA. La procura ha aperto un'inchiesta a carico di R. O., 40 anni
(le iniziali sono a tutela della figlia, altrimenti riconoscibile), cittadino
ghanese che vive regolarmente nell'hinterland della città da molti anni.
L'africano, che lavora come operaio, è al momento accusato di lesioni gravissime
e il magistrato sta vagliando l'ipotesi della violenza privata. Peraltro, va
detto che gli stessi inquirenti stanno valutando la configurabilità del reato,
che sarebbe stato comunque commesso in Ghana e non nel territorio vicentino.
LA MUTILAZIONE. I fatti, così come sono stati ricostruiti, sarebbero avvenuti i primi giorni di gennaio. Il padre, in ferie dal lavoro, era tornato in patria con la bambina - è la terza figlia, i primi due sono maschi - per un paio di settimane. (...)
GdV 06.07.2015.
LA MUTILAZIONE. I fatti, così come sono stati ricostruiti, sarebbero avvenuti i primi giorni di gennaio. Il padre, in ferie dal lavoro, era tornato in patria con la bambina - è la terza figlia, i primi due sono maschi - per un paio di settimane. (...)
GdV 06.07.2015.
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