Veniamo
informati che nel 2015 sono stati rimpatriati 6.527 immigrati irregolari, che
identificare quelli arrivati è arduo, che farlo presto é impossibile. Ecco la
riprova del caos e dell’improvvisazione, che arriva dalla fonte più attendibile
possibile: l’informazione di chi combatte ogni giorno per la legalità al fianco
dei cittadini.
La tragicommedia continua perché questa è la desolante verità che Renzi e Alfano nascondono dietro le roboanti dichiarazioni riguardo a presunti successi ottenuti in Europa e tuttora privi di alcun effetto reale e che anche in Veneto conosciamo e denunciamo da tempo: mentre l’intera macchina del Paese riesce ad espellere poche migliaia di irregolari, in pochi mesi nella nostra Regione, per gentile ammissione del Prefetto coordinatore, sono arrivati e transitati, cioè spariti nel nulla, 7000 immigrati.
Chi sono? Come si chiamano? Dove sono? Nessuno lo sa: fantasmi in piena regola che soffrono in condizioni lontanissime dalla dignità o si sono consegnati alla delinquenza. In entrambi i casi, il simbolo della sconfitta di uno Stato sempre meno degno di questo nome.
La tragicommedia continua perché questa è la desolante verità che Renzi e Alfano nascondono dietro le roboanti dichiarazioni riguardo a presunti successi ottenuti in Europa e tuttora privi di alcun effetto reale e che anche in Veneto conosciamo e denunciamo da tempo: mentre l’intera macchina del Paese riesce ad espellere poche migliaia di irregolari, in pochi mesi nella nostra Regione, per gentile ammissione del Prefetto coordinatore, sono arrivati e transitati, cioè spariti nel nulla, 7000 immigrati.
Chi sono? Come si chiamano? Dove sono? Nessuno lo sa: fantasmi in piena regola che soffrono in condizioni lontanissime dalla dignità o si sono consegnati alla delinquenza. In entrambi i casi, il simbolo della sconfitta di uno Stato sempre meno degno di questo nome.
Il Presidente della Regione Veneto Luca
Zaia commenta i dati diffusi dalla rivista della Polizia di Stato
“Poliziamoderna”
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