La posizione del Veneto non è cambiata.
Eravamo, siamo, e saremo contrari ad ogni tipo di taglio alla sanità che non
vada prima di tutto a colpire gli sprechi dove ci sono. A verbale della
Conferenza dei Presidenti delle Regioni il voto del Veneto è negativo.
Abbiamo ottenuto un paio di migliorie all’impianto
complessivo, ma queste sono assolutamente insufficienti per farci cambiare
posizione.
Di
conseguenza il Veneto non ha partecipato alla Conferenza Stato-Regioni nella
quale è stata formalizzata l’intesa. Eravamo, siamo e rimaniamo sulle
barricate, anche perché questa accelerazione, che arriva guarda caso dopo una
potentissima frenata effettuata in attesa delle elezioni, la dice lunga sulla
credibilità di un Governo che era di tagliatori prima del 31 maggio e tale
rimane dopo.
Luca Coletto, Assessore alla Sanità del
Veneto, presente a Roma alla riunione sui tagli alla sanità della Conferenza
dei Presidenti
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