I profughi in posa per la foto ai
giornalisti è ‘una presa per i fondelli per i vicentini e una devastazione del
turismo che tenta di riprendersi dalla crisi’. È quello che recita il
comunicato di Antonio Mondardo, Segretario provinciale della lega Nord
vicentina, sulla pagina facebook ufficiale della Lega Nord Liga Veneta della
sezione della provincia di Vicenza.
Mondardo si scaglia contro quello che definisce un ‘delirante sistema di accoglimento’ portato avanti di Renzi e Alfano e che cerca di dare un’immagine a dir poco falsata della situazione dei profughi arrivati da due settimane a Tonezza e ospitati all’albergo Belvedere.
‘Nei giorni scorsi – recita il comunicato – è passata la notizia che i profughi (migranti economici) che arrivano nel vicentino sarebbero impiegati per lavori socialmente utili. E’ stata anche scattata una foto di gruppo nella quale si voleva dimostrare come questi migranti fossero stati integrati nella comunità dell’Altopiano. Si tratta della solita propaganda mediatica buonista, maldestra e pericolosa, che vuole far passare il messaggio dell’integrazione’.
Commercianti e ristoratori di Tonezza, incalza Mondardo, ‘non si fanno prendere in giro e basta leggere le loro dichiarazioni all’indomani della messinscena’, che raccontano di come i nuovi arrivati passano da un posto all’altro senza occupazione, usando il bosco come toilette e lasciando intimoriti i turisti, per lo più anziani, vittime assieme ai ristoratori di ‘un sistema di accoglienza disastroso’.
da Altovicentinonline
Mondardo si scaglia contro quello che definisce un ‘delirante sistema di accoglimento’ portato avanti di Renzi e Alfano e che cerca di dare un’immagine a dir poco falsata della situazione dei profughi arrivati da due settimane a Tonezza e ospitati all’albergo Belvedere.
‘Nei giorni scorsi – recita il comunicato – è passata la notizia che i profughi (migranti economici) che arrivano nel vicentino sarebbero impiegati per lavori socialmente utili. E’ stata anche scattata una foto di gruppo nella quale si voleva dimostrare come questi migranti fossero stati integrati nella comunità dell’Altopiano. Si tratta della solita propaganda mediatica buonista, maldestra e pericolosa, che vuole far passare il messaggio dell’integrazione’.
Commercianti e ristoratori di Tonezza, incalza Mondardo, ‘non si fanno prendere in giro e basta leggere le loro dichiarazioni all’indomani della messinscena’, che raccontano di come i nuovi arrivati passano da un posto all’altro senza occupazione, usando il bosco come toilette e lasciando intimoriti i turisti, per lo più anziani, vittime assieme ai ristoratori di ‘un sistema di accoglienza disastroso’.
da Altovicentinonline
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