La difficile
convivenza tra residenti e richiedenti asilo è testimoniata dalla lettera che
ci ha inviato la nostra lettrice Federica Mazza.
C'è preoccupazione tra i residenti delle
vie nei pressi dell'Hotel Adele, a Vicenza, per
la presenza dei numerosi richiedenti asilo accolti nell'albergo e la tensione
si è innalzata dopo l'episodio delle minacce a una 15enne da parte di
uno degli ospiti. Una nostra lettrice, Federica Mazza, ci racconta la sua
giornata.
"Io abito vicino all'hotel Adele e sotto casa mia, davanti la caserma
Chinotto, c'è un giardino con due panchine dove il
pomeriggio si sedevano a prendere l'ombra le badanti con gli anziani, qualche
vecchietta che portava il cane, e a volte anche io con il mio fidanzato -
scrive - Da quando sono arrivati i "vacanzieri" dell' hotel
Adele. Di raro si vedono queste persone ora ci sono solo loro che dalla mattina
alla sera sono un po su panchine e un po seduti a terra nel prato. Il top è
stato stamattina che hanno preso posizione su queste panchine alle 07.30
schiamazzando come se fossero le 16.00 di pomeriggio e facendo
colazione con birre".
E conclude: "Adesso io dico... ci starebbe bene qualche
controllo in più, anche perchè non è carino vederli buttati stile
spiaggia con bottiglie e lattine di birra e andare a fare i loro bisogni tra le
piante di questo giardino, poi succede come la scorsa settimana che a quella
povera ragazzina che è stata minacciata, vanno nelle attività a disturbare come
quello portato in psichiatria, davanti alle vetrine di un ufficio a fare gli
stupidi per attirare l'attenzione della ragazza che lavora all'interno e
chiedendo soldi ai passati. Anche a me e capitato che passando mi abbiano
"fatto gesti", ma spero per loro che si fermino lì".
da Vicenza Today
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