Si erano accampati nell’area
campestre adiacente via delle Arti e dei Mestieri a San Vito di Leguzzano. I
rom avevano allestito un vero e proprio campeggio con baracche,
stendibiancheria, fornelli dove cucinare all’aperto e gli animali che
scorazzavano : 5 cani e due porcellini d’india.
Grazie al Regolamento Comunale di Polizia Urbana approvato all’unanimità dal
Consiglio Comunale nel mese di aprile scorso, è stato possibile farli
sgomberare da quell’area accanto al torrente Leogra e quindi soggetta a vincolo
paesaggistico ed idrogeologico.
Un vero e proprio blitz quello della
Polizia Locale Alto Vicentino, diretta dal comandante Giovanni Scarpellini, che
ha diretto ‘la trattativa’ con i rom, che in un primo momento, sembravano non
volerne sapere di lasciare il posto. I nomadi, che alla vista degli agenti di
Polizia Locale supportati anche dai poliziotti della Provinciale, hanno tentato
invano di opporre resistenza, vivevano senza acqua, luce nè gas ed in totale
assenza dei necessari requisiti igienico-sanitari.
Altovicentinonline 30.09.2015
Nessun commento:
Posta un commento