VICENZA. Non protestavano per il wi-fi e neppure per
l’albergo. Chiedevano acqua calda, vestiti, un bagno decente e il pocket money
da 2,5o euro al giorno gli undici richiedenti asilo che all’alba di ieri sono
partiti da Priabona e hanno raggiunto la prefettura dopo una marcia di 25
chilometri.
Alle 6.15, quando la temperatura al
passo tra la valle dell’Agno e la pianura vicentina la temperatura sfiorava i
dieci gradi, sono stati avvistati da un cittadino mentre scendevano in direzione
di Malo. La notizia è presto arrivata anche alle forze dell’ordine e un paio di
auto di polizia e carabinieri hanno scortato gli immigrati in fila indiana
lungo la Provinciale Pasubio fino alla città. Il gruppetto, composto da dieci
senegalesi e un cittadino della Guinea, tutti maschi di età compresa tra i 18 e
i 40 anni, ha raggiunto contrà Gazzolle alle 10.30. Ad attenderli, oltre al
servizio di ordine pubblico, c’era un mediatore culturale. (...)
Paolo Mutterle, Elia Cucovaz (GdV 25.09.2015)
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