VICENZA. Non basta provenire da un Paese in balia di
tensioni sociopolitiche per ottenere lo status di rifugiato. A testimoniarlo
l’ultimo report messo a disposizione dalla prefettura di Vicenza che analizza
l’esito di 90 richieste di asilo presentate in questi mesi dai migranti
ospitati nel Vicentini (1142 attualmente) e valutate da marzo dalla Commissione
territoriale di Verona.
Tra queste pratiche, quelle rifiutate
sono state 57 (ossia il 63%). Persone per le quali è scattata l’intimazione ad
abbandonare il territorio italiano, ma che possono comunque presentare ricorso
se convinte di dimostrare che le condizioni sono cambiate. Nel 2014 sono state
formalizzate 316 domande da parte dei richiedenti asilo ospitati nel Vicentino,
alle quali si sono aggiunte altre 404 richieste nel 2015, per un totale di 720.
Quelle avviate, ma in attesa di completamento dell’iter, sono invece 400. Numeri
elevati che richiedono a prefettura e questura un lavoro senza sosta. E senza
un rafforzamento degli organici. (...)
GdV 17.09.2015
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