“Le
legittime preoccupazioni dei fedeli di Castelgomberto, scettici
sull’accoglienza di immigrati, non fanno che confermare quanto la Lega Nord da
sempre dice, e cioè che bisogna avere garanzie su chi si accoglie. Questa
esigenza, la cronaca lo dimostra, non è solo manifestata dal nostro movimento,
ma è una necessità sentita dall’intera comunità”.
Lo dice la senatrice leghista Erika Stefani, originaria di Trissino, nella cui parrocchia (che comprende anche Castelgomberto) è esplosa in queste ore la protesta dei fedeli contro l’accoglienza dei musulmani. “Dubbi e perplessità sono legittimi - dice Stefani -. C’è una comunità cristiana che, lo chiediamo con forza, deve essere ascoltata. Del resto anche molti vescovi, oggi e in passato, hanno avvertito dei rischi di un’immigrazione incontrollata. Penso a monsignor Luigi Negri (Ferrara) che – proprio in relazione all’accoglienza dei musulmani – ha detto ieri: ‘Il Vecchio continente non ha gli strumenti culturali per confrontarsi con una certa umanità che dimostra di non avere alcuna voglia di dialogare con noi’. Penso al compianto monsignor Biffi, che disse: ‘Non esiste un diritto di invasione’. Penso a monsignor Maggiolini, del quale ricorreranno presto i sette anni dalla morte, che mise in guardia dalle insidie dell’immigrazione musulmana. L’auspicio è quindi che la carità vada sempre a braccetto col realismo”.
Nota di Erika Stefani, Lega Nord
Lo dice la senatrice leghista Erika Stefani, originaria di Trissino, nella cui parrocchia (che comprende anche Castelgomberto) è esplosa in queste ore la protesta dei fedeli contro l’accoglienza dei musulmani. “Dubbi e perplessità sono legittimi - dice Stefani -. C’è una comunità cristiana che, lo chiediamo con forza, deve essere ascoltata. Del resto anche molti vescovi, oggi e in passato, hanno avvertito dei rischi di un’immigrazione incontrollata. Penso a monsignor Luigi Negri (Ferrara) che – proprio in relazione all’accoglienza dei musulmani – ha detto ieri: ‘Il Vecchio continente non ha gli strumenti culturali per confrontarsi con una certa umanità che dimostra di non avere alcuna voglia di dialogare con noi’. Penso al compianto monsignor Biffi, che disse: ‘Non esiste un diritto di invasione’. Penso a monsignor Maggiolini, del quale ricorreranno presto i sette anni dalla morte, che mise in guardia dalle insidie dell’immigrazione musulmana. L’auspicio è quindi che la carità vada sempre a braccetto col realismo”.
Nota di Erika Stefani, Lega Nord
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