"L'ipotesi di requisire immobili pubblici per dare ospitalita' ai profughi di Mare Nostrum e' solo l'ultima 'proposta indecente' di una operativita' tutta all'italiana, improvvisata, raffazzonata, dilettantesca". L' assessore regionale al Bilancio ed Enti locali del Veneto e' decisamente critico sugli esiti dell' Operazione Mare Nostrum.
"Io raccolgo il senso di spaesamento e arrabbiatura di tanti sindaci - spiega Ciambetti -I nostri Comuni non hanno piu' spazi di manovra e non possono piu' accogliere nuovi invii: questa e' la verita' con cui bisogna fare i conti. Iniziative come quella del Prefetto di Venezia sono benzina sul fuoco del crescente malessere. Lo stato fa la voce grossa, requisisce, impone la solidarieta' e nello stesso momento impedisce ai sindaci e agli amministratori pubblici di spendere fondi e risorse esistenti per aiutare chi, tra i cittadini contribuenti, e' in difficolta' in citta' dove le problematiche socio-economiche stanno diventando esplosive. Lo stato mostra il suo vero volto, il volto di chi tratta i cittadini e le Istituzioni democratiche come sudditi succubi di un potere che e' totalmente disinteressato ai veri problemi della nostra comunita'. Sta crescendo un malessere nella cittadinanza che e' foriero di tensioni difficilmente gestibili, anche queste conseguenza dell'insipienza con cui lo stato sta malamente gestendo una fase storica drammatica"
Roberto
Ciambetti, LN
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