I siriani a bordo dei mezzi condotti dai vicentini
sarebbero già a Bari, imbarcati col primo aereo. Avrebbero dovuto chiedere
l'asilo politico da noi.
VICENZA. Ma che fine fanno i profughi
trasportati dagli autisti italiani in Germania? Le autorità tedesche ce li
rispediscono, seduta stante, in Italia. Un volo diretto, preferibilmente il
primo disponibile, e i siriani tornano nella Penisola. I clandestini scoperti
nei mezzi condotti dai vicentini sono già rientrati a Bari. È il metodo
tedesco: arrestano i conducenti, e rimandano al mittente i trasportati. Il
motivo sta nella normativa: avrebbero dovuto chiedere asilo politico nel Paese
dove sono sbarcati, e cioè in Italia. E nel caso in cui l'abbiano fatto
dovevano restare nello Stato. Quindi, raus.
I «RIMPATRI». Negli ultimi mesi, gli irregolari fermati in Germania e
rispediti in tempo zero in Italia sono alcune centinaia. Non tutte le migliaia
di immigrati clandestini fermati dalla polizia federale, ma una percentuale
sensibile, laddove gli agenti hanno trovato elementi che comprovassero che era
dall'Italia che arrivavano. D'altronde, con i fenomeni migratori degli ultimi
mesi, gran parte dei profughi giunti da Africa e Medio Oriente in Europa sono
passati per Lampedusa o per le coste siciliane. (...)
Da GdV 04.09.2014
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