Lanzarin: «Occupiamoci delle fasce deboli della nostra
società» Lago: «Pensiamo a pensionati e imprenditori in piena crisi».
ROSÀ-TEZZE. Sono state approvate dai consigli
comunali di Rosà e Tezze due mozioni presentate dalla Lega Nord sull'operazione
“Mare nostrum”, della quale si chiede l'interruzione ribadendo la non
disponibilità ad accogliere alcun profugo nel territorio comunale.
Ad illustrare la proposta a Rosà è stato il vicesindaco Manuela Lanzarin. «Il Governo taglia i fondi - ha dichiarato - lasciandoci poche disponibilità per aiutare i nostri concittadini e ci chiede un aiuto per ospitare disperati che sono il frutto di una politica becera che non è in grado di affrontare il problema alla base. L'operazione “Mare Nostrum” ha costi esorbitanti, tra i 10 ed il 14 milioni di euro al mese, se si sommano le spese per il personale e manutenzioni varie. Nelle ultime settimane sono stati impegnati navi ed aerei per soccorrere 4 mila persone. Paghiamo di tasca nostra l'accoglienza e corriamo il rischio di ammalarci di Tbc e di Ebola. L'attenzione dovrebbe essere rivolta, piuttosto, prima di tutto, alle fasce più deboli della nostra popolazione».
La maggioranza ha votato compatta la mozione. (...)Ad illustrare la proposta a Rosà è stato il vicesindaco Manuela Lanzarin. «Il Governo taglia i fondi - ha dichiarato - lasciandoci poche disponibilità per aiutare i nostri concittadini e ci chiede un aiuto per ospitare disperati che sono il frutto di una politica becera che non è in grado di affrontare il problema alla base. L'operazione “Mare Nostrum” ha costi esorbitanti, tra i 10 ed il 14 milioni di euro al mese, se si sommano le spese per il personale e manutenzioni varie. Nelle ultime settimane sono stati impegnati navi ed aerei per soccorrere 4 mila persone. Paghiamo di tasca nostra l'accoglienza e corriamo il rischio di ammalarci di Tbc e di Ebola. L'attenzione dovrebbe essere rivolta, piuttosto, prima di tutto, alle fasce più deboli della nostra popolazione».
GdV 19.09.2014
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