L'uomo vendeva a un'anziana uno strumento per rilevare
fughe di gas nell'abitazione. La parte lesa ha avvisato i carabinieri.
BRENDOLA. Un uomo si presenta a casa di
un'anziana, la convince della necessità di installare uno strumento per
rilevare le fughe di metano, e chiede 250 euro. La donna ne ha solo 200 in
contanti, lui si “accontenta” e se ne va. Ma è un imbroglio. Resasi conto di
essere stata raggirata, l'anziana dà l'allarme: nel giro di pochi minuti i
carabinieri individuano e arrestano Nemzat Ramadani, 28 anni di origine serba,
residente in provincia di Brescia, con l'accusa di truffa aggravata.
È successo mercoledì pomeriggio a Maria Dal Maso, 79 anni, che risiede in via
Casette a Brendola. L'anziana, che vive con due dei tre figli, Gerardo e
Gigliola Muraro, in quel momento era sola in casa. Ha aperto al giovane che
indossava una casacca arancione simile a quello usato dagli operai o dai
tecnici specializzati. L'uomo le ha spiegato di essere addetto al controllo del
gas: l'anziana l'ha esortato a controllare il contatore posizionato all'esterno
dell'abitazione, ma lui ha insistito per entrare e si è messo a ispezionare al
piano cottura (...)
GdV 13.03.2015.
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