Le carovane si sono spostate in vari punti dell'area
sportiva e vicino alle aziende dove hanno lasciato rifiuti ed escrementi.
SCHIO. La sera sgomberati alle “piscine”, la mattina li ritrovi in zona industriale in mezzo a un macello di immondizia e escrementi. Ricomincia anche quest'anno il valzer tra nomadi e polizia locale, con quattro sgomberi in due giorni tra Schio e Santorso e nuove carovane già segnalate.
e cose, però, potrebbero cambiare. La giunta infatti, nell'ambito del nuovo regolamento di polizia locale sta discutendo la possibilità di rivoluzionare le relazioni tra Comune e nomadi, garantendo al primo più potere d'azione ai e ai secondi una via per uscire dalla clandestinità.
Intanto il problema è già esploso e nei giorni scorsi i centralini del consorzio Alto Vicentino erano bollenti per le segnalazioni provenienti da varie parti della città. Le ordinanze di sgombero, ove necessarie, sono state eseguite in poche ore: «Un segnale positivo, che però non risolve il problema». La pensano così alcuni lavoratori sentiti in via Lago di Lugano, dove ieri mattina la ditta “Nar" si è trovata una brutta sorpresa all'ora di aprire il cancello. Davanti c'erano escrementi e nel parcheggio, un immondezzaio. (...)
SCHIO. La sera sgomberati alle “piscine”, la mattina li ritrovi in zona industriale in mezzo a un macello di immondizia e escrementi. Ricomincia anche quest'anno il valzer tra nomadi e polizia locale, con quattro sgomberi in due giorni tra Schio e Santorso e nuove carovane già segnalate.
e cose, però, potrebbero cambiare. La giunta infatti, nell'ambito del nuovo regolamento di polizia locale sta discutendo la possibilità di rivoluzionare le relazioni tra Comune e nomadi, garantendo al primo più potere d'azione ai e ai secondi una via per uscire dalla clandestinità.
Intanto il problema è già esploso e nei giorni scorsi i centralini del consorzio Alto Vicentino erano bollenti per le segnalazioni provenienti da varie parti della città. Le ordinanze di sgombero, ove necessarie, sono state eseguite in poche ore: «Un segnale positivo, che però non risolve il problema». La pensano così alcuni lavoratori sentiti in via Lago di Lugano, dove ieri mattina la ditta “Nar" si è trovata una brutta sorpresa all'ora di aprire il cancello. Davanti c'erano escrementi e nel parcheggio, un immondezzaio. (...)
GdV 20.03.2015.
Nessun commento:
Posta un commento