«Sono una operatrice sociale e l'auto si è rotta», la
scusa per abbordare la vittima. Poi sono entrati in azione i tre complici.
GALLIO. Era convinta di aiutare una
operatrice sociosanitaria con l'auto in panne. «La mia macchina si è rotta a
Conco e ho bisogno di arrivare fino alla stazione dei treni di Bassano», le ha
detto la sconosciuta incontrata per strada. La vittima, una cinquantenne di
Gallio che lavora città, le ha dato un passaggio, ma era una trappola: la finta
operatrice l'ha fatta arrivare in una zona isolata dove si trovavano i suoi
complici, che hanno rapinato la donna dei soldi che aveva nella borsetta, oltre
duecento euro.
Il fatto è accaduto qualche sera fa a Bassano. La vittima, poco dopo le 19,
stava percorrendo, alla guida di un fuoristrada, la strada della Fratellanza
diretta verso Bassano, dove lavora e ha dei conoscenti. Poco prima del termine
della discesa, una giovane si è messa in mezzo alla strada e, sbracciando, ha
chiesto aiuto. La conducente del suv, per evitarla, ha addirittura rischiato un
incidente con una Mini Cooper che saliva verso l'Altopiano ma alla fine si è
fermata, convinta di dover aiutare una persona in difficoltà. (...)
GdV 08.03.2015.
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