Il leader della Lega Nord dà il via alla raccolta
firme per la class action: "Il governo è nemico degli italiani e della
sicurezza".
Matteo
Salvini denuncia Matteo
Renzi e Angelino Alfano.
Il capo di
accusa? Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. All'indomani del brutale omicidio di Terni, dove
un marocchino ha ammazzato un passante a caso, la Lega Nord ha iniziato a
raccogliere le firme dei cittadini per una class action contro il
premier e il ministro dell'Interno. "Il morto di Terni è figlio di mare
nostrum - ha spiegato il leader della Lega Nord - il governo attuale è
nemico degli italiani e della sicurezza".
L'iniziativa
di Salvini ha subito scatenato fortissime polemiche. La sinistra gli si
è scagliata contro accusandolo di fare demagogia. "Chissà domani cosa
ci riserberà - ha commentato Micaela Campana, responsabile Welfare del Pd - è
squallido però che si usi la sofferenza delle persone per la propaganda".
Anche il piddì Federico Gelli lo ha accusato di "spararle grosse per
tentare di coprire la spaccatura nella Lega e la candidatura di Tosi in
Veneto". "Ogni giorno che passa, il leader della Lega tenta di
superare se stesso con trovate ridicole e deliranti - ha fatto eco il dem
Stefano Pedica - cerchi di fare la persona seria se ambisce a governare il
Paese, altrimenti rischia di fare la stessa fine di Grillo: dalle stelle alle
stalle". Da ultimo, il deputato piddino Edoardo Patriarca ha lanciato
un appello alla base leghista: "Salvini si sta coprendo di ridicolo, i
suoi elettori glielo facciano capire".
di Sergio Rame (Giornale)
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