TREVISO. ORE 14.49. Era il figlio
del nomade ucciso a Nanto nel corso di un tentativo di rapina a un gioielliere
nel febbraio scorso il capo della banda di 7 giovani giostrai arrestati oggi dai
carabinieri di Conegliano. Si chiama Alan Cassol, figlio di Albano Cassol
colpito dal benzinaio Graziano Stacchio, e secondo gli stessi militari avrebbe
già ’ereditatò dal padre l’attività criminale. L’operazione denominata «All in»
poichè i malviventi prendevano di mira le sale con slot machine, ha interessato
tutta la provincia di Treviso ed era concentrato sul controllo di accampamenti
di nomadi ed abitazioni di cosiddetti «giostrai».
ORE 9.00. Operazione dei carabinieri di Conegliano in tutto il
territorio della provincia nei confronti di diversi accampamenti di nomadi ed
abitazioni di «giostrai»: sono stati arrestati 7 giovani, dai 18 ai 26 anni,
tutti appartenenti a famiglie di giostrai ed accusati di associazione per delinquere
finalizzata ai furti presso esercizi pubblici. Sono stati impiegati 120
carabinieri del comando Provinciale di Treviso, del Nucleo cinofili di Bologna
e di Torreglia, del 14° Nucleo elicotteristi di Treviso e del 4° Battaglione
mobile di Mestre.
GdV 31.03.2015
Nessun commento:
Posta un commento