Ogni volta che è stato fermato ha dato ai poliziotti o
ai carabinieri un'identità differente. L'ultima martedì quando poi è finito di
nuovo in manette.
VICENZA. Alla faccia della doppia
personalità. Di identità, infatti, da quando è sbarcato in Italia, Salah
Sahraoui, tunisino di 28 anni, ne ha cambiate venti: una per ogni denuncia che
ha collezionato. L'ultimo alias Sahraoui lo ha “rivelato” ai carabinieri
martedì al termine di una serata alquanto movimentata terminata con le manette
ai polsi e l'accusa di rapina impropria aggravata, resistenza e violenza a
pubblico ufficiale, lesioni personali e, ciliegina sulla torta, le immancabili
false attestazioni riguardo la sua identità. Come faccia, Sahraoui, a non
soffrire quantomeno di sdoppiamento della personalità, a questo punto, è un
vero e proprio mistero.
ETÀ QUESTA SCONOSCIUTA. Stando alle versioni riferite alle forze
dell'ordine, Sahraoui avrebbe dovuto compiere gli anni in almeno quindici date
diverse. Un vero e proprio mal di testa per chi avesse dovuto festeggiarlo. Si
parte infatti dal 24 settembre 1978 e si va via via a scalare sino ad arrivare
al 24 settembre 1987; una data quest'ultima che deve piacergli più delle altre
visto che l'ha ripetuta in più di un'occasione. (...)
GdV 18.04.2015.
GdV 18.04.2015.
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