Hanno sfidato la paura per difendere la sicurezza e la
garanzia che le regole vengano rispettate. Dal Comune disponibilità a valutare
altre soluzioni.
BREGANZE. Se 600 sono state le firme che
hanno accompagnato la petizione, più o meno 500 sono le persone scese in strada
ieri sera a Breganze per dire “no” alla piazzola di sosta per i nomadi in via
Ferrarin. Proprio da lì, quando è sceso il buio, è partita la fiaccolata,
diretta verso il Municipio. Ad aprire il corteo, silenzioso e composto, un
grande striscione con scritto “I cittadini esigono rispetto”. A sequire anche
qualche bandiera tricolore.
Un corteo eterogeneo, con gruppi di giovani e adulti, alcuni consiglieri di
minoranza, uomini e donne che hanno sfidato la paura per difendere la serenità.
«Sono qui perché sono contrario alla piazzola - ha dichiarato un cittadino -
preferirei che in paese non ci fossero nomadi. Purtroppo i fatti dimostrano che
le regole non sono uguali per tutti, molti di loro delinquono e non vengono
puniti e questo toglierebbe sicurezza a tutti». Qualcuno ritiene la questione
sufficientemente importante da richiedere una consultazione popolare, «perché
in fondo questo sindaco rappresenta tutti, ma è espressione di una parte degli
elettori». (...)
GdV 10.04.2015.
GdV 10.04.2015.
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