E'
una vicenda preoccupante e allarmante la situazione prospettata dal Prefetto di
Venezia riguardo l'arrivo di 700 profughi da accogliere nel nostro territorio.
E' assurdo che il Ministero inviti i Prefetti addirittura a requisire strutture
per l'accoglienza dei migranti. E' vergognoso come la guida politica del nostro
paese ignori l'allarme sociale provocato dall'immigrazione.
Quindi trovo giusto che le comunità locali e i Sindaci prendano una linea politica di rifiuto e facciano sentire la loro voce come chiesto dal segretario della Lega vicentina Antonio Mondardo. Il fattore immigrazione è ormai incontrollato e impiega risorse in mezzi, uomini, strutture e denari che il nostro territorio non si può più permettere. Tutto questo per arginare un disastro umanitario alimentato da una politica miope del Ministro Alfano e Company. In realtà un rigore nelle nostre frontiere provoca molti meno danni di quelle che la politica della supina accoglienza provoca, non si alimenterebbero flussi di criminalità o false aspettative di trovare un paradiso anzichè provocare prima migliaia di morti in mare e poi una disgregazione del tessuto sociale della nostra già fragile società. Farò un'interrogazione anche per chiedere come il governo intenda sostenere gli enti locali che si trovano ad affrontare i problemi di un'accoglienza imposta e non voluta e che sottrae risorse ormai anche vitali al territorio.
Erika Stefani, senatrice Lega Nord
Quindi trovo giusto che le comunità locali e i Sindaci prendano una linea politica di rifiuto e facciano sentire la loro voce come chiesto dal segretario della Lega vicentina Antonio Mondardo. Il fattore immigrazione è ormai incontrollato e impiega risorse in mezzi, uomini, strutture e denari che il nostro territorio non si può più permettere. Tutto questo per arginare un disastro umanitario alimentato da una politica miope del Ministro Alfano e Company. In realtà un rigore nelle nostre frontiere provoca molti meno danni di quelle che la politica della supina accoglienza provoca, non si alimenterebbero flussi di criminalità o false aspettative di trovare un paradiso anzichè provocare prima migliaia di morti in mare e poi una disgregazione del tessuto sociale della nostra già fragile società. Farò un'interrogazione anche per chiedere come il governo intenda sostenere gli enti locali che si trovano ad affrontare i problemi di un'accoglienza imposta e non voluta e che sottrae risorse ormai anche vitali al territorio.
Erika Stefani, senatrice Lega Nord
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