Il santuario
di Monte Berico è considerato tra i luoghi a rischio attentato e messi sotto
sorveglianza da parte delle forze dell'ordine.
VICENZA. Ci risiamo. Come per la strage di
Carlie Hebdo a Parigi, il giorno dopo il massacro sulla spiaggia tunisina e
l'assalto alla centrale del gas francese, torna l'allerta terrorismo. Vicenza
compresa, che tra l'altro ospita una super base americana. Il che significa,
come la volta scorsa, più controlli nei siti sensibili. La direttiva anche in
questo caso è arrivata dal ministero dell'Interno e ha interessato oltre alla
questura anche i comandi cittadini di carabinieri e guardia di finanza.
L'indicazione è di fatto una: aumentare la vigilanza sui possibili obiettivi di
un attacco terroristico. Che sono quelli classici: su tutti le basi militari
Usa della Ederle e del Dal Din (oltre alla base Pluto di Longare e quella del
Tormeno), il Villaggio della pace a Vicenza est (che ha appena ospitato
Michelle Obama) e ancora i luoghi di culto con Monte Berico in cima alla lista.
Ma la vigilanza da potenziare tocca anche a ferrovie, autostrade e centrali
elettriche. Insomma tutti quei luoghi che potrebbero diventare bersaglio di un
eventuale attacco di qualche fanatico. (...)
GdV 27.06.2015.
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