Il governatore uscente raccoglie più del 53 per cento
di consensi. La Moretti si ferma al 23. Tosi superato anche dai grillini.
Luca Zaia rimane in testa con il 50,4 per
cento dei voti, superando i risultati attribuitigli dalle proiezioni e bissando
i voti della rivale Alessandra Moretti (23,2 per cento).
Per Luca
Zaia inizia quindi il secondo mandato da governatore del Veneto, alla
guida di una nuova maggioranza dove la Lega e la lista Zaia risultano essere le
forze trainanti (rispettivamente con il 16,9 e il 25,1 per cento dei voti)
mentre Forza Italia si attesta al 5,4 per cento (aveva il 24,7 per cento nelle
precedenti elezioni del 2010), seguita da Indipendenza Noi Veneto (2,7 per
cento) e da Fratelli d’Italia (2,5 %). Buona l’affluenza dei veneti alle urne:
con il 57,2 dei votanti il Veneto si conferma la prima regione in Italia per
partecipazione al voto, cinque punti in più rispetto alla media delle sette
regioni di questo turno elettorale. Va ricordato tuttavia che cinque anni fa,
per le regionali, votarono oltre 66 veneti su 100. Se i risultati definitivi
dello scrutinio confermeranno l’esito delle sezioni sinora scrutinate, Zaia
potrà contare sul 60 per cento dei 51 seggi del nuovo Consiglio, vale a dire su
una maggioranza di 29 consiglieri più il presidente, il massimo consentito
dalla nuova legge elettorale.
Infine Zaia, dopo avre festeggiato con Matteo Salvini, lo candida a palazzo
Chigi: "Alvini candidato premier? Assolutamente sì, ma sarà lui a decidere
cosa vorrà fare da grande. I presupposti ci sono".
di Mario Valenza (Giornale)
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