Oggi e domani previsti altri 50 arrivi nel Vicentino:
«Non sono favorevole alla requisizione di edifici tuttavia ai mali
estremi non ci sono altre risposte»
VICENZA. Cinquemila migranti da inviare al
Nord. Il ministero dell'Interno non usa mezze misure, la decisione è stata
presa. Il coordinamento degli arrivi spetterà ai prefetti. Ieri mattina in
contra' Gazzolle la prima riunione: Eugenio Soldà con i suoi più stretti
collaboratori ha cercato di fare il punto della situazione. Oggi a Venezia
Domenico Cuttaia, gestore dell'emergenza in Veneto, chiamerà a raccolta tutti i
colleghi per cercare di gettare le basi di quello che sarà un arrivo
consistente di richiedenti asilo. Prefetto, come andrete avanti?Innanzitutto
nei prossimi giorni sono previsti due arrivi, il primo di 23 e il secondo di 27
richiedenti asilo. Stiamo lavorando sodo per accoglierli, perché ce lo
impongono le direttive. Per il momento proseguiamo come abbiamo fatto fino a
questo momento. La situazione è peggiorata?Sulla scorta degli ultimi sbarchi
sulle nostre coste, certamente. Il ministero dell'Interno ha detto che saranno
destinati almeno cinquemila profughi solo al Nord: come farete?Vedremo come
muoverci. Però le soluzioni vanno trovate. (...)
GdV 09.06.2015.
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