Li ha acquistati il 15 giugno Massimiliano Vivian,
anticipando la decisione del tribunale che doveva pronunciarsi sul sequestro
della somma.
VICENZA. L'acquisto di tre orologi Rolex del
controvalore di 105 mila euro ha il sapore della beffa per la giustizia che
cercava di confiscare il denaro usato per comperarli. Il nomade Massimiliano
Vivian, 39 anni, appreso formalmente che la procura voleva sequestrare, in base
alla legge antimafia, i soldi su un conto corrente bancario nella sua
disponibilità, come misura di prevenzione patrimoniale, si è recato di gran
carriera a Venezia dove ha acquistato tre autentici gioielli bonificando quanto
richiesto dal venditore. Del resto, la transazione doveva essere svolta alla
luce del sole, pàrdon, dell'oro. Non appena i carabinieri del nucleo
investigativo di Vicenza, che da mesi stanno svolgendo un'articolata inchiesta
sui beni dei nomadi della città, l'hanno saputo hanno eseguito una
perquisizione anche nell'accampamento di viale Diaz 4, all'Albera, ma l'esito è
stato negativo. Ovviamente Vivian aveva depositato altrove i tre preziosi Rolex
del valore di oltre 30 mila euro ciascuno.Si è così verificato quello che il
procuratore capo di Vicenza, Antonino Cappelleri, temeva. (...)
GdV 30.06.2015.
Nessun commento:
Posta un commento