Dopo
l'epocale sconfitta di Alessandra Moretti alle Regionali il centrosinistra
soccombe anche alle comunali. Cinque a Zero. Tutti i comuni veneti al
ballottaggio, Lonigo, Castelfranco, Portogruaro, Venezia e Rovigo, vanno al
centrodestra.
Lonigo, unico comune del vicentino ad andare al doppio
turno - per la prima volta, visto che ha raggiunto i 15mila abitanti - passa
alla Lega Nord. Il nuovo sindaco, Luca Restello, appoggiato dal Carroccio e da
due civiche, ha la meglio con il 63,75% dei voti su Chiara Gianesin (36,25%)
che si è presentata con tre liste civiche, una della quali (Democratici per
Lonigo) di matrice Pd.
In Veneto la sconfitta più bruciante, che cambierà non di poco gli assetti del
partito regionale, è però quella di Venezia. Luigi Brugnaro è il nuovo primo
cittadino del capoluogo. Dopo anni di amministrazione centrosinistra la città
lagunare passa al governo di un sindaco appoggiato da Forza Italia e da quattro
liste civiche. Brugnaro vince con il 53,21% dei voti sul Felice Casson, il candidato
del Pd e di altre cinque civiche, che si ferma al 46,79%.
Maria Teresa Senatore (centrodestra) a Portogruaro arriva al posto del
precedente governo civico di area centrosinistra vincendo con il 52,26% su
Marco Terenzi (centrosinistra) che si ferma al 47,74%. A Castelfranco Veneto
riconfermata la Lega Nord: il nuovo sindaco è Stefano Marcon (52,53%) che vince
su Claudio Beltramello del Pd (47,47%).
A Rovigo il dato alle 2:00 non era definitivo ma la vittoria in tasca, con 52
sezioni scrutinate su 56 è praticamente di Massimo Bergamin (centrodestra) che
con gli ultimi dati era al 59,73% vincendo contro il 40,27% di Nadia Romeo
(centrosinistra).
Infine, l'altro grande crollo è quello dell'affluenza alle urne. A livello
nazionale il secondo turno ha visto una partecipazione del 47,12% dei votanti,
contro il 63,21% della prima tornata. In nessuno dei cinque comuni veneti
l'affluenza è stata superiore al 50%.
VicenzaPiù 15.06.2015
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