“Anche stavolta tutto come previsto: la
grande operazione di distribuzione degli immigrati presenti in Italia nel resto
d’Europa era una maldestra operazione d’immagine. Il conto dei trasferiti si
fermerà a 130. Quello che non si ferma è la caduta di credibilità del Governo
Italiano incapace di gestire il fenomeno e della Commissione Europea latitante.
Era solo il 9 ottobre scorso, quando fu dato il via all’ultima delle tante prese in giro sull’immigrazione che gli Italiani e i Veneti hanno dovuto sopportare in questi ultimi tempi con una spettacolare conferenza stampa ai piedi dell’aereo che trasferiva in Svezia 19 immigrati”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta la notizia di fonti Ue secondo la quale, con i 100 immigrati in partenza questa settimana dall’Italia, si esauriscono i posti messi a disposizione fino ad oggi dagli Stati membri, solo sei dei quali hanno dato disponibilità, e per piccoli numeri.
“Solo nel Veneto – aggiunge Zaia – fino ad oggi ne sono arrivati quasi 19 mila – e solo questo numero dà la misura della situazione reale, completamente furi controllo e senza un reale spiraglio di soluzione perché l’unica concreta, equa distribuzione in tutta Europa degli arrivati e avvio immediato di una grande operazione umanitaria internazionale nei territori di provenienza andando a realizzare lì campi di accoglienza ovunque possibile, sta solo nelle belle parole delle dichiarazioni ufficiali”.
“Attendo con interesse – conclude Zaia – la prossima conferenza stampa del Governo Italiano e della Commissione Europea, nella speranza che abbiano il coraggio di dire la verità o il buon senso di smentire l’annunciato blocco”.
Regione Veneto
Era solo il 9 ottobre scorso, quando fu dato il via all’ultima delle tante prese in giro sull’immigrazione che gli Italiani e i Veneti hanno dovuto sopportare in questi ultimi tempi con una spettacolare conferenza stampa ai piedi dell’aereo che trasferiva in Svezia 19 immigrati”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta la notizia di fonti Ue secondo la quale, con i 100 immigrati in partenza questa settimana dall’Italia, si esauriscono i posti messi a disposizione fino ad oggi dagli Stati membri, solo sei dei quali hanno dato disponibilità, e per piccoli numeri.
“Solo nel Veneto – aggiunge Zaia – fino ad oggi ne sono arrivati quasi 19 mila – e solo questo numero dà la misura della situazione reale, completamente furi controllo e senza un reale spiraglio di soluzione perché l’unica concreta, equa distribuzione in tutta Europa degli arrivati e avvio immediato di una grande operazione umanitaria internazionale nei territori di provenienza andando a realizzare lì campi di accoglienza ovunque possibile, sta solo nelle belle parole delle dichiarazioni ufficiali”.
“Attendo con interesse – conclude Zaia – la prossima conferenza stampa del Governo Italiano e della Commissione Europea, nella speranza che abbiano il coraggio di dire la verità o il buon senso di smentire l’annunciato blocco”.
Regione Veneto
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