Oltre cento profughi ieri pomeriggio in
piazza a Schio con le bandiere rosse in mano per chiedere il rispetto dei loro
diritti e «la fine del clima di paura ostilità». La manifestazione organizzata
dal sindacato Usb con Rifondazione, Comunisti italiani e Partito comunista dei
lavoratori ha così offerto un’immagine inedita: quella dei profughi
sindacalizzati.
«Aiutando queste persone, in molti casi
sfruttate da chi lucra sul sistema dell’accoglienza, facciamo solo il nostro
dovere di organizzazione sindacale - ha spiegato Gerrmano Raniero, segretario
provinciale dell’Usb -. Queste persone hanno voluto essere qui e far sentire la
loro voce contro chi vorrebbe che restassero invisibili». È stato lo stesso
sindacato a permettere ai migranti di essere presenti in piazza organizzando
due pullman a proprie spese: uno che ha portato i 50 ospiti all’albergo
Zenghele di Cesuna che prima si trovavano al Pian delle Fugazze, l’altro 60
profughi dall’hotel Adele di Vicenza. (...)
Elia Cucovaz (GdV 25.10.2015)
Elia Cucovaz (GdV 25.10.2015)
Nessun commento:
Posta un commento