«Sono ancora sotto choc, sto valutando
se fare ricorso contro questa decisione assurda». Sofiane Mezerreg, l’imam di
Schio espulso dal territorio italiano con l’accusa di aver incitato i bambini
all’odio contro l’Occidente, risponde alle accuse che gli vengono mosse dal
ministero dell’Interno. Raggiunto telefonicamente nella sua abitazione di
Jijel, in Algeria, si dice «sconvolto», ma anche «pronto ad accettare il volere
di Allah».
Imam Mezerreg, le accuse che le vengono
mosse sono molto pesanti.
È quello che ho detto anche alla polizia
che mi ha fermato al porto di Civitavecchia: se quelle cose così terribili sono
vere, perché non mi mettete subito in carcere? Perché mi rimandate al mio
Paese? Praticamente sono stato accusato di essere un terrorista. Di cose
gravissime. Ma io non ho mai fatto niente di male, ho solo portato avanti la
mia missione religiosa. (...)
Paolo Mutterle (GdV 03.10.2015)
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