martedì 5 novembre 2013

L’Unione Europea si sganci dalla sudditanza Usa e faccia entrare la Russia, altro che Turchia...




<La Russia non è solamente un alleato naturale dell’Europa, ci fa parte. E gli Europei, troppo influenzati dalle visioni atlantiche anti-russe della Nato, devono secondo me riconciliarsi con i loro fratelli slavo-ortodossi e russi perchè fanno parte della stessa civiltà cristiana europea e hanno gli stessi interessi, fra cui la resistenza al pericolo islamista sunnita all’ideologia di morte del “politicamente corretto” che vuole distruggere i nuclei naturali come la famiglia o l’identità dei popoli. E ovvio che la politica energetica ci unisce alla Russia, sapendo che grazie al petrolio e al gas russo potremmo essere molto meno dipendenti dalle energie in provenienza dalle dittature oscurantiste sunnite-islamiste del Golfo, come l’Arabia saudita o il Qatar e il Kuwait, grandi “amici” dell’America e dell’UE, ma grandi patrocinatori dei terroristi e attivisti islamici anti-occidentali e anti-cristiani che minacciano sia l’Unione europea che la Russia (Cecenia, etc...)>.
E ancora: <Ho sempre detto che l’Unione europea deve rompere con il paradigma della guerra fredda e che deve allearsi con la Russia e proporla di entrare nell’UE( anche se pare utopico) invece di farci entrare il nemico storico della Russia e della civiltà occidentale: la Turchia>.
Quindi sulla Cina avverte: <E' da sempre, assieme alla Turchia e ben più che la Persia o l’Occidente cattolico-protestante, il nemico principale  della Russia, di cui le frontiere, guadagnate con le guerre, non sono state mai accettate veramente dai Cinesi che sognano di avere la loro rivincita>.
Dall'intervista a Alexandre del Valle, tra i massimi esperti europei di geopolitica.

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