“Gesù,
Giuseppe e Maria!”. Sono sobbalzati a bocca aperta sulla sedia la
vicecapogruppo della Lega Nord in Regione Veneto, Arianna Lazzarini, prima
firmataria della festa della famiglia naturale che tante polemiche ha creato in
Veneto, e il consigliere regionale leghista vicentino, Nicola Finco. Il motivo?
Una frase (foto) scritta sul profilo Twitter dalla senatrice vicentina del Partito
Democratico, Rosanna Filippin, già Segretaria del PD Veneto.
“Che poi parliamoci
chiaro, Gesù Giuseppe Maria non rappresentano il perfetto prototipo della
famiglia tradizionale”. Questa la frase incriminata tweettata dall’esponente
Dem. Con, tra le risposte, quella di Valeria
Manini (con la n, non la showgirl…):
“Per colpa
dell’arcangelo Gabriele”.
Insomma, in attesa della Festa della
famiglia naturale nelle scuole del Veneto, fissata dalla Regione per martedì
prossimo, 23 dicembre, i “fuochi d’artificio” sono già iniziati…
A partire dalla reazione degli esponenti
leghisti che è veemente:
“Le deliranti esternazioni della senatrice Filippin sono una bestemmia su un dogma di fede - dichiara Lazzarini - Non entriamo nel merito delle convinzioni personali della senatrice PD, può essere che abbia preso alla lettera i diktat di Renzi, abbia ‘cambiato verso’ e si sia convertita alla difesa dell’ideologia omosessuale dopo aver ricevuto i voti dei cattolici. Però almeno non bestemmi offendendo chi crede nei valori della Famiglia e del Natale e li vorrebbe rispettati. A Filippin dico di andare a leggersi la delibera di Giunta, che istituisce quella Festa (dopo la mozione da me proposta e approvata a larghissima maggioranza in Consiglio - a costo zero per le casse pubbliche. Inoltre rendo noto alla senatrice PD che io stessa ho presentato e portato a termine l’iter della legge 29/2012, che istituisce un Fondo per genitori soli (vedovi, separati o divorziati) in difficoltà. Da due anni i cittadini possono presentare domanda presso i Comuni… mi domando se la Filippin sappia questo o con la sua ignoranza (magari non solo sua) non rischi di danneggiare davvero papà e mamme in crisi”. “Dalla Filippin, ex presidente diocesana di Azione Cattolica, pretendo scuse immediate – aggiunge Finco - per aver insultato i veneti cattolici, e non un prevedibile ‘era una battuta’ troppo spesso usato per togliersi dai guai . Dopo aver condiviso sulla mia pagina Facebook il post della Filippin, ho ricevuto moltissimi commenti e condivisioni da parte di utenti scandalizzati e offesi. Della sua inutilità come senatrice già sapevamo, vista la chiusura del tribunale di Bassano contro la quale lei non si è mai adoperata; ma che osasse bestemmiare contro un dogma di fede quale l’incarnazione o la Sacra Famiglia, è intollerabile. Servono rispetto e senso di opportunità, cose delle quali Filippin è evidentemente sprovvista”.
di Edoardo Andrein (VicenzaPiù)
“Le deliranti esternazioni della senatrice Filippin sono una bestemmia su un dogma di fede - dichiara Lazzarini - Non entriamo nel merito delle convinzioni personali della senatrice PD, può essere che abbia preso alla lettera i diktat di Renzi, abbia ‘cambiato verso’ e si sia convertita alla difesa dell’ideologia omosessuale dopo aver ricevuto i voti dei cattolici. Però almeno non bestemmi offendendo chi crede nei valori della Famiglia e del Natale e li vorrebbe rispettati. A Filippin dico di andare a leggersi la delibera di Giunta, che istituisce quella Festa (dopo la mozione da me proposta e approvata a larghissima maggioranza in Consiglio - a costo zero per le casse pubbliche. Inoltre rendo noto alla senatrice PD che io stessa ho presentato e portato a termine l’iter della legge 29/2012, che istituisce un Fondo per genitori soli (vedovi, separati o divorziati) in difficoltà. Da due anni i cittadini possono presentare domanda presso i Comuni… mi domando se la Filippin sappia questo o con la sua ignoranza (magari non solo sua) non rischi di danneggiare davvero papà e mamme in crisi”. “Dalla Filippin, ex presidente diocesana di Azione Cattolica, pretendo scuse immediate – aggiunge Finco - per aver insultato i veneti cattolici, e non un prevedibile ‘era una battuta’ troppo spesso usato per togliersi dai guai . Dopo aver condiviso sulla mia pagina Facebook il post della Filippin, ho ricevuto moltissimi commenti e condivisioni da parte di utenti scandalizzati e offesi. Della sua inutilità come senatrice già sapevamo, vista la chiusura del tribunale di Bassano contro la quale lei non si è mai adoperata; ma che osasse bestemmiare contro un dogma di fede quale l’incarnazione o la Sacra Famiglia, è intollerabile. Servono rispetto e senso di opportunità, cose delle quali Filippin è evidentemente sprovvista”.
di Edoardo Andrein (VicenzaPiù)
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