Sempre i soliti volti noti, sempre più aggressivi.
Negli ultimi mesi agenti presi a morsi dai pusher e maxi rissa tra bande rivali
a colpi di machete.
VICENZA. A volte ritornano. O meglio,
ritornano quasi sempre. E allora capita di imbattersi in nigeriani che
aggrediscono i poliziotti a furia di morsi oppure in tunisini che seminano il
panico in centro brandendo coltellacci da cucina. Gli stessi fermati mesi o
settimane prima.
LA VIOLENZA. L'elemento in comune, il filo conduttore è quello della
violenza. Perché se è vero che, da sempre, Campo Marzo, viale Roma, via Gorizia
e viale Milano sono le zone a rischio degrado della città, è altrettanto vero
che il livello di aggressività sembra essersi alzato. Non hanno paura di nulla
e lanciano la sfida. Del resto sembrano aver ben poco da perdere. Parlare di
volti noti alle forze dell'ordine sembra quasi un eufemismo. Una sfilza di precedenti
alle spalle, arresti, denunce, espulsioni, fogli di via. Eppure ritornano. A
volte è questione di qualche giorno, a volte di una settimana, raramente di
qualche mese. Ma alla fine eccoli di nuovo lì. E tutto ricomincia. (...)
GdV 09.12.2014.
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