venerdì 12 dicembre 2014

Schio (VI). Venti profughi svaniti nel nulla all'autogrill

La cooperativa che li attendeva ha in carico 54 rifugiati originari da Africa, Pakistan e Bangladesh «Non sono i primi a scappare».
SCHIO. Dovevano arrivare nell'Alto Vicentino ancora martedì notte, Ma all'hotel Duca d'Este, nella zona industriale tra Santorso e Schio, dove avevano già le camere prenotate, li stanno ancora attendendo. Sembrerebbero letteralmente svaniti nel nulla.
Si tratta di una ventina di profughi siriani destinati a diverse strutture di accoglienza del Vicentino, tra cui l'albergo convenzionato con la coop sociale “Con Te” di Quinto Vicentino, che fa parte della rete provinciale di onlus che operano con i migranti.
Dopo essere entrati in Italia, i richiedenti asilo sono stati trattenuti per un certo periodo in un centro di identificazione in Sicilia, quindi trasferiti in aereo verso le loro sistemazioni definitive al Nord Italia.
Erano regolarmente sbarcati all'aeroporto Catullo di Verona e quelli destinati al Vicentino erano stati caricati sul mezzo che li avrebbe trasportati in autostrada verso i luoghi di accoglienza previsti per loro in provincia di Vicenza. (...)
GdV 12.12.2014.

Nessun commento:

Posta un commento