Duecento clandestini recuperati dalla Marina greca al
largo del Peloponneso: loro rifiutano di sbarcare in Grecia e ottengono di
essere rimorchiati fino in Sicilia.
L'emergenza immigrazione
non si ferma, nemmeno alle porte di Natale. E anche gli immigrati che finiscono
in Grecia si rifiutano di sbarcare e vogliono essere portati in Italia.
Venendo
puntualmente accontentati.
Nelle prime
ore di questa mattina, infatti, un barcone con circa duecento immigrati
è stato localizzato a 117 miglia al largo di Pilos, al largo delle coste
sud-occidentali del Peloponneso, in Grecia. L'avvistamento è opera del
Centro di Ricerca e Soccorso del ministero della Marina mercantile greca
(Esked), su indicazioni della Guardia Costiera italiana.
La carretta
del mare, secondo quanto riferiscono i media greci, è già stata raggiunta da
cinque altri natanti pronti a portare soccorso. Gli immigrati, tuttavia, si
sono rifiutati di puntare la prua verso le spiagge greche e hanno insistito
invece per venire portati in Italia. Alla fine l'hanno spuntata, e il barcone
sta venendo rimorchiato verso un porto - ancora non si sa quale - della Sicilia.
Lì gli immigrati potranno finalmente sbarcare e mettere piede sul suolo
europeo.
di Ivan Francese (Giornale)
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