Solo lo
scorso anno l'assessorato ha sborsato quasi 60 mila euro per le bollette
insolute delle famiglie dei campi Diaz e Cricoli.
Bambini
costretti a dormire tutti in una roulotte perchè nelle altre non c'era
riscaldamento, anziani stretti sotto montagne di coperte. Nel campo nomadi di
via Cricoli questa era la situazione poco prima di Natale.
L'Amministrazione è dovuta intervenire sollecitata non solo dai Rom e Sinti che
occupano l'area, ma anche dalle associazioni che da anni si fanno
dell'integrazione un modello da perseguire. Molte famiglie non avevano pagato
le bollette delle luce e l'assessorato contrà Mure San Rocco è dovuto correre
ai ripari nell'arco di pochi giorni. Assistenza a malati, anziani, minori e
disabili rimane una priorità dell'Amministrazione comunale.
Ma le regole di Aim per i morosi parlano chiaro, si riallacciano i contatori
solo se viene ripianato il debito precedente o se si riesce a rateizzarlo con
un anticipo. E il Comune, in questo caso, è un utente come tutti gli altri e ha
dovuto sborsare solo nel 2013 per il pagamento delle bollette nei campi nomadi:
59 mila euro per 29 famiglie. È andata un po' meglio nel 2011 quando i soldi
erogati sono stati 47.499 per 31 nuclei familiari.
di Chiara
Roverotto (GDV)
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