Il consigliere si alza e viene allontanato dalle dagli
agenti della Digos. Perché? Per una maglietta padana.
La guerra
tra Cecile Kyenge e la Lega Nord prosegue. Il ministro dell'Integrazione
ora "censura" chi la critica e chi non la pensa come lei. Soprattutto
se a farlo sono degli esponenti del Craroccio. Ne sa qualcosa il consigliere
comunale della Lega Nord di Pordenone, segretario cittadino del
Carroccio, Riccardo Piccinato, che è stato allontanato dalla sala
consiliare poco prima che iniziasse l’intervento del ministro dell’Integrazione
Cecile Kyenge.
Il fatto - Il consigliere si è alzato,
mostrando con una t-shirt che inneggiava al movimento, leghista e ha tentato di
raggiungere il ministro, ma è stato subito bloccato dagli uomini della Digos.
Solo dopo che l'uomo è stato portato fuori dall’aula, il ministro Kyenge, che
al suo arrivo in prefettura era stata accolta da fischi, ha cominciato il suo
intervento. Insomma, per il dissenso, dalle parti della Kyenge non c'è spazio.
Tra il ministro e il Carroccio il sereno non si vede nemmeno all'orizzonte.
Quello di Pordenone non è infatti l'ultimo caso di "censura" da parte
della Kyenge.
Il precedente - Qualche mese fa, a maggio 2013, il ministro
dell'Integrazione era in visita a Milano. In quella occasione il capogruppo in
consiglio comunale della Lega Nord Alessandro Morelli cercò di
avvicinarsi al ministro per stringergli la mano. Anche per lui tempestivo
arrivò il "placcaggio" degli uomni della scorta. Lo staff di Kyenge
provo a spiegare che si trattava di una "questione di sicurezza". Ora
a quanto pare pure indossare una t-shirt può essere interpretato come un
"attentato" alla sicurezza di Cécile...
da Libero Quotidiano
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