Diversi i
motivi: c'è chi sostiene che gli immigrati creano problemi, mentre altri non
hanno spazi idonei.
Stranieri?
No grazie. O almeno non nelle modalità richieste dalla Prefettura. Sono
compatti i sindaci dei 17 Comuni dell'hinterland thienese nel dire no
all'accoglienza di cittadini stranieri presenti sul territorio italiano, 43
mila quelli arrivati solo nel 2013. Tutti, infatti, con motivazioni e
ragionamenti diversi, hanno comunque fatto sapere di non essere disponibili ad
ospitare profughi nei loro Comuni.
«Non abbiamo intenzione di accogliere stranieri, non questa volta», annuncia il
sindaco di Villaverla Ruggero Gonzo. «Dobbiamo pensare ai nostri cittadini e
oltre tutto quando li abbiamo accettati qualche anno fa non è stata
un'esperienza piacevole». Una linea condivisa anche dal collega di Caldogno,
Marcello Vezzaro: «Nel 2011 ne abbiamo ospitati 5 o 6 in un hotel della nostra
zona, ma ci sono stati talmente tanti problemi di comunicazione e integrazione
che non ci sembra proprio il caso di ripetere l'esperimento, tanto più che non
abbiamo strutture adatte». Non vuole sentire parlare per nessun motivo di
stranieri nel suo Comune (...)
Giulia
Armeni (GdV)
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