TREVISO. A fine mattinata, nell’ultimo
giorno di votazione in rete, ma anche telefono e in alcuni gazebo, per il
Referendum di indipendenza del Veneto, lanciato da Plebiscito.eu, secondo dati
degli organizzatori, i votanti registrati sono 1.993.780, corrispondenti al
53,41% del corpo elettorale.
Questa sera a Treviso, in piazza dei Signori a partire dalle 19 saranno resi
noti i risultati e i promotori della consultazione venetista - che non ha alcun
carattere o valore ufficiale - hanno annunciato che sarà insediata il Consiglio
dei Dieci delegati per l’indipendenza del Veneto e, se vinceranno sarà
proclamata l’indipendenza, stabilendo la roadmap con il concreto esercizio
della stessa, fino alla stabilizzazione delle istituende strutture della
Repubblica Veneta, libera, indipendente, federale e sovrana.
«Tutto il Veneto e anche gran parte d’Italia - rileva una nota di Plebiscito.eu
- ci sta sostenendo. Anche dalle altre regioni sta emergendo la consapevolezza
che la strada del diritto di autodeterminazione che in Veneto sta trionfando è
l’unica soluzione per liberarsi dal peggiore mostro burocratico del mondo
occidentale. La bestia sanguinolenta dello Stato italiano è odiata da tutti i
suoi sudditi in ogni dove».
«Metteremo a disposizione la piattaforma di voto digitale e il know-how
strategico acquisito - è detto ancora - anche a tutte le altre regioni che la
vorranno utilizzare, per realizzare referendum di indipendenza delle proprie
regioni, attraverso l’indizione da parte di comitati referendari apartitici e
trasversali che dovessero nascere. La rivoluzione digitale è in atto e nessuno
la può fermare, perchè la volontà del Popolo è legge».
LEGA E REFERENDUM. Priorità al progetto di legge che chiede di indire un
referendum consultivo sull’indipendenza del Veneto: è la richiesta che il
capogruppo della Lega Nord Federico Caner porrà martedì 25 sul tavolo della
Conferenza dei capigruppo consiliari, l’organo di programmazione dei lavori
dell’assemblea legislativa veneta. Lo annuncia lo stesso Caner, in una nota in
cui chiede un impegno formale affinchè sia approvato in Commissione e in aula
il progetto di legge per l’indizione di una consultazione ufficiale su
indipendenza e autonomia dei Veneti.
«I numeri ci sono, è ora di portarlo in aula e di approvarlo - dichiara Caner
-. Non vorrei che l’eccessiva riluttanza da parte di alcuni consiglieri di
opposizione indicasse il desiderio antidemocratico di proibire ai veneti di
esprimere in un referendum la propria volontà in maniera chiara e
inequivocabile. »Il mio invito - conclude - è rivolto in particolare per il
presidente della commissione Affari istituzionali Costantino Toniolo, perchè
convochi al più presto una seduta dedicata esclusivamente al tema del
referendum. Credo che i segnali dati dalla gente in questi ultimi giorni siano
significativi a livello politico; a noi oggi tocca il compito di dare una
risposta istituzionale che vada oltre il valore simbolico di un sondaggio«.
GdV 21.03.2014
Nessun commento:
Posta un commento