Secondo il
sondaggio Ixé, il 73% degli intervistati dichiara che andrebbe a votare. Il 64%
favorevole a dare l'addio a Roma ma serve una certificazione.
VICENZA. Roma addio e Nuova repubblica
Veneta? Il 55% dei veneti pensa che sia opportuno organizzare un referendum
sull'indipendenza della regione dal resto del Paese, il 73% dichiara che, nel
caso ci fosse la possibilità, andrà a votare.
Il 64%, infine, è propenso fin da oggi a dire “sì”. Vuoi effetto collaterale
del decreto salva-Roma, vuoi per un rigurgito di mal di pancia tributari, il
sondaggio Ixé chiesto dal comitato indipendentista VenetoSì, lascia ben pochi
dubbi. Intanto, dal 16 al 21 marzo, si potrà votare sull'indipendenza accedendo
al sito dei promotori. Martedì sera all'hotel Piramidi di Torri di Quartesolo,
durante l'incontro di presentazione dell'iniziativa, più di 200 vicentini si
sono offerti volontari per promuovere la campagna referendaria. Altre serate
sono previste nei prossimi giorni a Gallio, Asiago, Thiene, Zugliano e Schio.
LEGALITA'. «Vicenza è con Treviso una delle province più “calde” e più
sensibili sull'argomento –dice visibilmente soddisfatto Gianluca Busato,
presidente del comitato pebliscito.eu-. Grazie all'approvazione della legge
statale 85 del 2006 (...)
Federico
Murzio (GdV)
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