Niente più Cécile
Kyenge. E il politologo Giovanni Sartori, in un editoriale sul Corriere
della Sera, tira un sospiro di sollievo. La Kyenge, "un ministro
spuntato dal nulla e manifestamente incompetente in tema di
integrazione", un ministero "inventato per l'occasione" da Enrico
Letta. Sartori temeva che Cécile fosse "una super protetta di chissà
quanti colli e montagne. Per fortuna mi ero sbagliato, visto che non è stata
inclusa nel governo Renzi". Semmai, oggi, l'ex ministro si presenterà alle
Europee. Ma questa è un'altra storia.
Contro lo
ius-soli - Sartori non
perde l'occasione per prendere la mira e "sparare sul ministro
morto", criticando le sue politiche e le sue idee. Premette che Cécile
"non è più (come ha scritto l'autorevole Foriegn Affairs americano)
una delle cento donne più potenti al mondo. Al momento si è solo manifestata
come dogmatica fautrice dello ius soli e ora con il preannunzio di un
libro". Sartori approfitta dell'occasione per riflettere su ius soli e ius
sanguinis, e ricorda: "Giuridicamente parlando, la cittadinanza italiana è
fondata sullo ius sanguinis: siamo cittadini italiani se siamo nati in Italia
da cittadini italiani".
La
giustificazione - Lo ius
soli, la "soluzione opposta", prevede che "si diventa cittadini
del Paese nel quale entriamo e ci insediamo". Una soluzione adottata
storicamente, ricorda, "dai Paesi sotto-popolati", che
"adottano lo ius soli perché hanno bisogno di popolazione". Per
Sartori la "distinzione in questione è logica e storicamente
giustificata". Secondo le statistiche "i Paesi che adottano il
criterio dello ius sanguinis sono ancora una maggioranza. Ma molti Paesi -
sottolinea - sono oggi piccole isole sperdute nei vari oceani".
"Tutti
meticci? Mai" - Sartori
ricorda poi alla Kyenge che "integrare non è lo stesso che assimilare,
e che la integrazione in questione è soltanto l'integrazione
etico-politica". Per esempio, "per i musulmani tutto è deciso dal
volere di Allah, dal volere di Dio. Qui il potere discende soltanto dall'alto.
Per le nostre democrazie, invece, il potere deriva dalla volontà popolare,
e quindi nasce dal basso, deve essere legittimato dal demos". Infine
l'ultima bordata: "L'ex ministro Kyenge ha dichiarato che siamo tutti
meticci. Si sbaglia. Qualasiasi buon dizionario glielo può spiegare".
da Libero Quotidiano
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