L’evasione fiscale è
incompatibile con la democrazia. Parola di Attilio Befera, direttore di
Equitalia e dell’Agenzia delle Entrate, il quale, con i suoi 304mila euro di
stipendio (più i compensi Equitalia) non ha certo bisogno di propugnare il
diritto sacrosanto alla legittima autodifesa per sopravvivere. «C’è bisogno di
dire una parola forte e certa - ha detto ieri l’Attilio nazionale - di
affermare che l’elusione e l’evasione fiscale non sono compatibili con la
nostra economia e con nessun sistema veramente democratico». Immediata la
reazione di Matteo Salvini allo sproloquio del dirigente milionario. «Il
superpagato Befera - ha postato sul proprio profilo facebook il vincitore delle
primarie del Carroccio - capo dell’Agenzia delle Entrate dello Stato ladro
italiano, oggi dice che l’evasione fiscale è incompatibile con la democrazia».
«Caro Befera - evidenzia l’esponente leghista - guarda che ad essere
incompatibile con la democrazia sono le tasse che arrivano all’80%!».
da La Padania.
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