Il giallo del "gingillo" della ministra al
centro per gli immigrati nel giorno di Natale. Ma il marito: "E' un mio
regalo, lo ho pagato 200 euro".
Il ministro Cècile
Kyenge ha trascorso il suo Natale al centro Astalli, a Roma, a servire cibo
alla mensa degli immigrati ospiti della struttura, gestita dai gesuiti. Con lei
le figlie Maisha e Giulia. Al suo fianco anche una selva di flash e
telecamere: una bella razione di solidarietà sotto l'occhio vigile dei media.
In sala c'era anche Domenico Grispino, il marito, con il quale però c'è
maretta. Ma a tener banco, ora, non sono le beghe familiari della famiglia
Kyenge. A tener banco, almeno in rete, è l'orologio che il ministro
indossava il 25 dicembre, proprio alla mensa dei poveri. L'occhio di
qualche esperto ha notato che si tratterebbe di un Vacheron Constantin Patrimony
Traditionelle Quartz, ossia un orologio che vale la bellezza di 23mila e
rotti euro. A suffragare la tesi la fotografia che si sta diffondendo grazie
al tam-tam su Twitter. Un orologio tutt'altro che austero, un orologio di
super-lusso, anzi. Se la notizia fosse confermata, quello della Kyenge sarebbe
un vero e proprio schiaffo ai poveri. Il ministro va alla loro mensa, sì, con
al polso un gingillo che vale lo stipendio che la maggior parte degli italiani
porta a casa in un anno. In soccorso di Cécile, però, arriva proprio il marito.
Grispino ha infatti spiegato: "Si tratta di un orologio da 200 euro che
le ho regalato io". Un gesto con cui il consorte ha cercato di far pace
con la moglie. Attendiamo conferme...
da Libero Quotidiano
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